COLTIVA LE TUE PIANTE CON LA TECNICA KOKEDAMA

Realizza il tuo kokedama

Kokedama è un metodo di coltivazione nato in Giappone nel 1600 e consiste proprio nella coltivazione di piante in perle di muschio. Le radici delle piante vengono inserite all’interno di una sfera di muschio, contenente il ketotsuchi (un terriccio acido e fangoso) amalgamato con akadama (componente granuloso dalle ottime proprietà drenanti), anziché in un vaso. Una volta pronto, il kokedama viene solitamente appoggiato a piedistalli o sottovasi o rami oppure viene semplicemente appeso.

Il risultato ha un notevole impatto estetico e sono totalmente biodegradabili e plastic free.

COME REALIZZARE UN KOKEDAMA?

Per prima cosa bisogna creare il nostro composto di ketotsuchi e akadama, rispettando il rapporto di 5 parti ketotsuchi e 1 parte akadama. I 2 composti andranno poi mescolati aggiungendo un po’ d’acqua fino ad ottenere una pallina in grado di contenere le radici della pianta da noi selezionata, si consiglia l’utilizzo di un paio di guanti poiché il composto macchia le mani. Con molta delicatezza dovremo poi racchiudere le radici della pianta all’interno della sfera di terriccio e poi applicare del muschio premendolo bene sulla terra. Per fissare la nostra sfera sarà sufficiente utilizzare del filo di cotone.

QUALI PIANTE UTILIZZARE?

Presso i nostri punti vendita potrai trovare un vasto assortimento di piante che sono adatte a crescere in un kokedama. Ad esempio: orchidee, pothos, felce, piante succulente e bonsai.

COME INNAFFIARLO?

Non essendoci un vaso ovviamente non potremo procedere ad annaffiarla normalmente. Per capire se occorre annaffiarlo sarà semplice, basterà sentire se il terriccio è umido. Il modo più semplice per bagnare il kokedama è di immergere tutta la sfera in acqua per circa 10-15 minuti e poi lasciarlo scolare bene prima di riporlo sul suo supporto. In caso di necessità, specialmente nei periodi in cui l’aria è più secca, potrete anche provvedere a nebulizzare periodicamente le foglie.

DOVE POSIZIONARLO?

Ovviamente dipende solo dal tipo di pianta coltivata al suo interno. Varranno le stesse regole che si utilizzano per le piante coltivate in vaso.

OCCORRE CONCIMARLO?

Si, si possono concimare con del fertilizzante liquido da diluire nell’acqua di irrigazione. Le modalità e il tipo di concime varia a seconda della tipologia selezionata.

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