CRICETO DORATO: Vuoi conoscermi meglio?

Informazioni base:

Il criceto dorato è prima di tutto un roditore ed è quindi dotato di denti incisivi a crescita continua, che tiene di lunghezza costante con il consumo, rosicchiando!

Il suo mantello può essere di moltissimi colori e sfumature dal bianco al crema, dal marrone al grigio, fino al nero. Esistono varietà a pelo corto e a pelo lungo, più rare e più delicate delle prime.

Sono lunghi in media 13-15 cm e pesano mediamente tra gli 80 e i 130 grammi. La femmina è più grossa del maschio. La coda è piccola, intorno al centimetro di lunghezza.

La parte inferiore delle zampe è priva di pelo e presenta dei cuscinetti. Su ciascun fianco i maschi hanno una ghiandola, molto più sviluppata che nella femmina, ricoperta di pelo. La ghiandola secreta un liquido che è utilizzato dal roditore per marcare il territorio.

I criceti dorati vivono in media da due a tre anni, ma possono vivere anche più a lungo se ben accuditi.

Questo roditore è un animale solitario: appare dolce e affettuoso ma in realtà in natura è abituato a vivere da solo e non vuole i suoi simili nelle vicinanze. Anzi, in presenza di un altro esemplare della sua specie il criceto dorato attacca e difende aspramente la sua solitudine.

Il criceto dorato è un animale notturno: di giorno quindi per lo più dorme al sicuro nella sua tana, mentre di notte esce a cercare il cibo e lo trasporta nella sua tana. Lo fa per tutta la notte percorrendo anche lunghe distanze.

Il cibo che trova lo inserisce nelle due ampie tasche guanciali, che gli consentono di trasportare il cibo fino alla tana. In cattività la sua attività notturna può variare e limitarsi alla sua tana dove si muoverà energicamente giocando e comunque trasportando cibo.

Gabbia ideale:

Una gabbia per un criceto dorato ha una dimensione minima di 100 x 50 cm (l’ideale è un terrario di dimensioni 120 x 80 cm), più la gabbia è grande, più ne guadagna il criceto in salute e spazio di movimento.

All’interno vanno disposti i seguenti elementi:

  • Lettiera (anallergica e possibilmente non profumata) in canapa, lino, truciolato non polveroso, da disporre sul fondo della gabbia fino al bordo (in caso di gabbie a sbarre) oppure 20cm di altezza in caso di terrario o gabbia in plexy).
  • Ruota piena in plastica, di diametro minimo 28 cm (mai a grate, pericolose per le zampe del criceto).
  • Casetta nella quale il criceto può farsi il nido utilizzando dello scottex non colorato né profumato.
  • Beverino a goccia
  • Ciotola per mix semi
  • Ciotola per cibo fresco
  • Lettiera per la sabbia dei cincillà di dimensioni minime 30 x 20 cm (dove il criceto andrà a “fare il bagnetto”)
  • Giochini vari

Il criceto dorato necessita, inoltre, di passeggiate serali di alcune ore: è sufficiente mettere la gabbia a terra, scoperchiarla e il criceto uscirà da solo a passeggiare.

Alimentazione:

I criceti sono in natura onnivori quindi si nutrono sia di vegetali come piante e tuberi e frutta sia di alimenti animali come alcuni insetti, ma soprattutto sono granivori, amano cibarsi di semi.

Per vivere a lungo e sano anche il criceto dorato ha bisogno di una corretta alimentazione che sia variata e bilanciata che non si limiti ad uno solo alimento.

In cattività si consiglia di alimentare il criceto dorato sia con prodotti confezionati adeguatamente studiati per loro sia con prodotti freschi.

Gli alimenti preparati per i criceti contengono sia proteine vegetali, proteine animali e grassi.

L’alimento ideale è il cosiddetto mangime in pellet. È fatto di farina di pesce e semi tritati e poi compattati in piccoli bastoncini, è il più diffuso.

Sono disponibili miscele semi, ma vanno somministrate come spuntino saltuariamente e non come unico pasto. I bastoncini di semi, infatti, sono ricchi di melassa e sono da evitare per l’eccessivo contenuto di zucchero e grassi, che sono dannosi per la salute del criceto.

Un criceto dorato consuma circa 12 gr di cibo al giorno, soprattutto nelle ore notturne. L’abitudine di questo animaletto è di fare pasti piccoli, ma frequenti. Quindi devono avere sempre cibo a disposizione.

Se non se ne ciberanno subito, accumuleranno scorte di alimenti nella tana.

Si consiglia di integrare l’alimentazione preparata con una piccola quantità di alimenti freschi, in particolare:

  • proteine animali come tarme della farina
  • frutta, per loro nutriente e golosa, ma con cautela, perché può avere un effetto lassativo

Interazione con il criceto dorato:

In genere i criceti dorati sono docili ma possono anche essere aggressivi e mordaci. Dipende molto dalla loro natura ma anche da come sono stati trattati nei primi giorni di vita e se da subito siano stati abituati alla mano dell’uomo.

Il criceto dorato è comunque un ottimo animale domestico simpatico, dolce e attivo. I soggetti docili possono essere tenuti anche in mano.

Perché il criceto resti docile si consiglia di prenderlo in mano tutti i giorni per pochi minuti però attenzione: non prendere un criceto che sta dormendo potrebbe reagire aggressivamente e mordere.

Se il criceto è più nervoso e aggressivo e non ama farsi toccare, per pulire la gabbia in sicurezza o per accudirlo ci sono diversi trucchi:

  • se il criceto sta dormendo nella sua casetta, preleva tutta la casetta e mettila dentro una bacinella alta: in questo modo non potrà scappare e avrai il tempo di pulire la gabbietta
  • nel caso il criceto non socievole sta girando per la gabbia, cerca di farlo entrare in un tubo di cartone di cui avrai già chiuso un’estremità. Una volta entrato, chiudi l’apertura
  • i guanti non sono consigliati: non avresti la necessaria sensibilità per afferrarlo con delicatezza
  • attenzione: quando il criceto morde, se lo si ha in mano, l’istinto naturale è quello di gettare via il criceto, provocandogli gravi lesioni
  • non tenere il criceto vicino a occhi, viso o bocca: se decidesse di mordere, potrebbe fare male
  • lavarsi sempre le mani dopo aver toccato il criceto

Lascia un commento