Informazioni base:
Il criceto russo pesa di solito 30-40 grammi ed è lungo 8-10 cm. La durata di vita media di un criceto in cattività è di 2-2,5 anni.
Fra le caratteristiche principali anatomiche del criceto russo c’è quello di avere un corpo tozzo, con una piccola codina ricoperta di pelo. Gli occhi tendono ad essere grandi, rotondi e sporgenti. Il corpo, incluse le zampe, è ricoperto dal folto mantello.
Ha due tasche guanciali ampie: si tratta di estroflessioni delle guance dove il criceto accumula il cibo che trova in giro per nasconderlo poi nella tana. I denti incisivi sono a crescita continua, mentre premolari e molari sono normali.
A livello dell’ombelico è presente una ghiandola odorifera maggiormente sviluppata nel maschio
Il colore del mantello classico del criceto russo è grigio-marrone chiaro nella parte superiore del corpo, con una striscia scura che va dal naso e percorre tutto il dorso fino alla base della coda. Lungo i fianchi sono presenti due strisce scure che formano tre archi per lato.
La parte inferiore del corpo, invece, è bianco-crema (incluse labbra e guance), mentre la parte inferiore delle zampe è bianco-argento.
Tuttavia, a causa di incroci e selezione, possono essere presenti anche mantelli con altre colorazioni.
Questo roditore è un animale solitario: appare dolce e affettuoso ma in realtà in natura è abituato a vivere da solo e non vuole i suoi simili nelle vicinanze. Anzi, in presenza di un altro esemplare della sua specie il criceto russo attacca e difende aspramente la sua solitudine.
Gabbia ideale:
La prima cosa a cui prestare attenzione sono le dimensioni della gabbia in modo che il criceto russo stia comodo e abbia spazio a sufficienza per vivere e muoversi tranquillamente. Pur trattandosi di un animale di piccole dimensioni, è importante che abbia spazio a disposizione.
Le misure minime di una gabbia per criceti sono di 75 x 45. Gabbie più piccole vanno bene solo per il trasporto, non per l’alloggio.
Se vuoi tenerlo fuori dalla gabbia ogni tanto, ti consigliamo di preparare un piccolo recinto dove farlo correre e giocare per una decina di minuti al giorno sotto la tua supervisione.
Scegli per la gabbia un luogo ventilato, ma non in piena corrente, e lontano dalla luce diretta del sole.
La gabbia del criceto deve essere adeguatamente arricchita con accessori per variare l’ambiente:
- casetta rifugio: deve essere sempre presente per garantire una tana sicura
- ruota: utilizza sempre ruote per criceti non fessurata, ma con pavimento intero. Questo per evitare che le zampe si fratturino incastrandosi nelle fessure
- beverino verticale per l’acqua
- mini-lettiera: guarda qual è il punto della gabbia dove il criceto tende a urinare di più e posiziona qui una piccola lettiera
- giochi: tubi (anche il cartone cilindrico del rotolo di carta igienico finito), scatole varie o anche rami da rosicchiare (di piante non tossiche e non trattate)
- bagnetto di sabbia: i criceti non si lavano con l’acqua, ma si puliscono con la sabbia per cincillà.
Il fondo della gabbia deve essere cosparso da sufficiente materiale assorbente non tossico tale che il criceto possa divertirsi a scavare cunicoli. Solitamente viene usato fieno, trucioli di legno, pellet di segatura o anche di carta riciclata. Se usi la carta a pezzi, basta che non sia di giornale per via del piombo contenuto nell’inchiostro. Non utilizzate la lettiera per gatti (è troppo ruvida e ferisce le zampe) e la segatura troppo fine.
Alimentazione:
Per quanto riguarda l’alimentazione del criceto russo, devi ricordarti che sono animali onnivori. Questo vuol dire che la loro dieta è composta sia da alimenti vegetali che animali. Tuttavia, amano i semi in maniera particolare.
L’alimentazione fornita in cattività deve essere varia: non va bene somministrare loro solamente i classici mangimi formati da miscele di semi, non sono equilibrati. Soprattutto non va bene l’alimentazione con troppi semi di girasole, eccessivamente ricchi di grassi e poveri di proteine.
La dieta del criceto dovrebbe comporsi del 15-20% di proteine, del 4-5% di grassi e dell’11,6% di fibre. Inoltre, non deve mancare una quota di proteine animali. Se optate per mix di semi commerciali già pronti, un mangime ben bilanciato è il Bunny per criceti . Vanno evitati, invece, i mix commerciali fatti solamente di semi, miele, eccessive quantità di semi di girasole e arachidi.
Oltre al mix di semi, bisogna integrare con leguminose e verdure: legumi (occhio solo a non esagerare per evitare meteorismo), insalata (varia il tipo, non dare sempre la stessa), pomodori (togli i semi, il picciolo e la parte verde), carote, zucchine, finocchi, sedano, cetrioli, soia (anche i germogli), cavolini di Bruxelles
Per quanto riguarda la frutta, deve essere fornita con parsimonia, massimo una due volte a settimana, in quanto molto zuccherina. Si può optare per i prodotti segnati di seguito: mele, pere, albicocche, fragole, ciliegie, pesche, prugna, uva, arancia, mandarini, mandaranci, pompelmo, melone, anguria, banane, frutti di bosco, frutta secca (sempre in dosi minime, come premio ogni tanto. Vanno bene semi di girasole, mandorle, noci e pinoli).
Per quanto riguarda la somministrazione di frutta e verdura fresca, assicurati di toglierla dalla gabbia dopo qualche ora se il criceto non l’ha mangiata, altrimenti rischia di alterarsi e andare a male.
Una carenza di proteine animali provoca spesso lo sviluppo di dermatiti e alopecia. Come fonti possono andare bene: camole della farina secche, uovo sodo, pezzettini di carne magra cotta, yogurt.
Il criceto ama fare pasti piccoli e frequenti. Il cibo deve essere sempre a disposizione, non superando la razione giornaliera che viene mangiata durante il giorno in modo che non possa selezionare alcuni cibi a scapito di altri. L’acqua deve essere sempre lasciata a disposizione con gli appositi beverini a goccia. Controllateli periodicamente perché possono ostruirsi facilmente col calcare.
Interazione con il criceto russo:
Se ti stai chiedendo come toccare un criceto russo senza spaventarlo e senza rischiare morsi, ebbene, devi considerare sin da subito che è meglio cominciare ad approcciare criceti docili. In questo caso bisogna tenerli con le mani a coppa. Evita di tenerli troppo in alto in quanto è facile che si muovano rapidamente cadendo. Possibilmente prendili in mano quando sei seduto a terra o almeno vicino a un tavolo.
Toccalo tutti i giorni in modo che continui a rimanere docile. Conviene non toccarlo quando dorme in quanto, svegliandosi di colpo, potrebbe reagire mordendo.
Se il criceto è più nervoso e aggressivo e non ama farsi toccare, per pulire la gabbia in sicurezza o per accudirlo ci sono diversi trucchi:
- se il criceto sta dormendo nella sua casetta, preleva tutta la casetta e mettila dentro una bacinella alta: in questo modo non potrà scappare e avrai il tempo di pulire la gabbietta
- nel caso il criceto non socievole sta girando per la gabbia, cerca di farlo entrare in un tubo di cartone di cui avrai già chiuso un’estremità. Una volta entrato, chiudi l’apertura
- i guanti non sono consigliati: non avresti la necessaria sensibilità per afferrarlo con delicatezza
- attenzione: quando il criceto russo morde, se lo si ha in mano, l’istinto naturale è quello di gettare via il criceto, provocandogli gravi lesioni
- non tenere il criceto vicino a occhi, viso o bocca: se decidesse di mordere, potrebbe fare male
- lavarsi sempre le mani dopo aver toccato il criceto