Informazioni base:
Assomiglia al gerbillo ma è di dimensioni un po’ più grandi (lunghezza massima 20 cm) e ha orecchie più larghe: è il degu del Cile (Octodon degus), un piccolo roditore morbido e simpatico che vi può tenere compagnia a lungo, perché può vivere anche 10 anni.
Siamo di fronte ad un animaletto con una spiccata natura comunicativa ma il suo essere estroverso non è l’unica caratteristica che lo contraddistingue. Il Degu, infatti, ha un corpicino piuttosto piccolo ma dotato di una coda molto particolare perché può distaccarsi dal resto del roditore senza che esso ne soffra minimamente. Ciò accade perché questa parte del corpo è formata da uno strato di epidermide molto sottile e che quando si stacca non ricresce ma lascia che si vedano le vertebre scoperte.
La coda si può staccare in situazioni di pericolo o nel caso in cui il nostro Degu del Cile si sente in qualche modo minacciato. Anche le zampette hanno una certa importanza all’interno della struttura fisica del roditore perché sono piccole ma essenziali. Grazie agli artigli di cui sono munite, permettono al Degu sia di arrampicarsi che di scavare i suoi rifugi sotterranei, tane davvero molto spaziose in cui c’è spazio anche per un centinaio di esemplari.
La maggior parte dei Degu del Cile che oggi sono in circolazione, trascorrono le loro giornate sulle Ande, ad un’altezza compresa tra i 500 e i 1000 metri. In queste zone piuttosto scarsamente abitate questi roditori vivono liberi oppure possono essere anche allevati in casa dalle popolazioni residenti, perché si sono rivelati un ottimo animale da compagnia.
Gabbia ideale:
Nel preparare la gabbia in cui ospitare questi roditori, dobbiamo essere certi che le dimensioni siano quelle corrette, ovvero quelle che permettono al Degu del Cile di muoversi e di relazionarsi con altri esemplari qualora ve ne siano. È meglio che ciò accada, infatti è consigliato allevare questo animale almeno in coppia per essere certi che non si debba accontentare di noi per passare la sua giornata senza annoiarsi: le misure minime che consigliamo sono di cm 80x60x80 h.
Se si hanno delle difficoltà a sistemare la gabbia, si può optare anche per un terrario ma facendo attenzione a non utilizzare il legno che verrebbe regolarmente rosicchiato con gusto dal Degu.
Nell’arredamento non devono mancare:
- la casettina-nido
- la sabbiera per i bagni di sabbia
- rami di legno verticali e orizzontali
- la classica ruota
Tra gli accessori di servizio ci sono invece la lettiera per roditori sul fondo, il beverino (o la ciotola) con acqua rinnovata ogni giorno, la ciotola con il mangime secco e quella con la frutta e verdura.
Infine, la posizione della gabbia: collocatela in un punto frequentato dalla famiglia, dove possa interagire con voi, ma ben riparato da umidità e correnti d’aria, perché si ammala facilmente di polmonite. Un tavolinetto illuminato per 2-3 ore al giorno dal sole, lontano dal raggio d’apertura della finestra e da urti è il posto ideale.
Alimentazione:
Oltre alla nostra attenzione questi roditori vogliono anche nutrimento, vediamo quindi cosa prevede la loro dieta. Sono animali erbivori quindi si cibano di vegetali e radici di differenti tipologie, si può spaziare ma senza troppe libertà perché esistono degli alimenti da evitare come ad esempio le melanzane, le patate e le parti verdi dei pomodori perché possono risultare addirittura velenosi.
Bisogna andar piano con la frutta, perché gli zuccheri possono causargli carie e diabete. Ne discende che anche i cereali (dal pane ai crackers, che peraltro contengono anche olio e sale, nocivi per l’animaletto) vanno centellinati o aboliti. Lasciamo perdere anche i dolci perché possono creare dei danni e alimentiamoli invece con grandi quantità di erba fresca e anche di fieno che sono entrambi molto graditi.
Interazione con il Degu:
La loro vivacità li rende irresistibili e, chi li crede dei roditori comuni si sbaglia, perché hanno una capacità comunicativa esemplare. Riescono infatti ad emettere dei suoni molto caratteristici con cui esprimono il loro stato d’animo, viene quindi molto facile e quasi naturale interagirvi e costruire un rapporto che potrebbe essere analogo a quello che si ha con un cane o un gatto.
La loro socievolezza disinvolta non deve però farci dimenticare che sono animali a cui si deve badare in modo molto rigoroso, rispettandone i tempi e i comportamenti. E non solo! Meglio cautelarsi se li si lascia liberi in casa perché possono avere la tendenza a mordere e rosicchiare tutto quello che trovano in giro senza farsi molti scrupoli.
A differenza degli altri roditori, il degu ha abitudini diurne, quindi sarà attivo in contemporanea con noi umani, deliziando i bambini ai quali si può insegnare a maneggiarlo con delicatezza, facendolo uscire in un recinto dedicato.
Prestate molta attenzione a come li coccolate o a non strapazzarli, perché se si sentono minacciati o si spaventano, possono difendersi mordendo.