Da Giardineria sono arrivati i bellissimi bulbi a fioritura primaverile. Piantandoli ora, alle soglie dell’autunno, vi assicureranno una fioritura che, a seconda delle specie, potrà durare anche per 2 o 4 mesi. Coltivarli è facilissimo e sono ideali per insegnare anche ai bambini ad approcciarsi al giardinaggio. Tutti i nostri meravigliosi bulbi vi doneranno ottimi risultati sia se piantati in vaso sul balcone, oppure in cassette o ciotole sul terrazzo o in piena terra in giardino.
In questo periodo sono ideali da piantare i bulbi invernali/primaverili, così chiamati per la fioritura che dura da fine inverno (gennaio/febbraio) fino all’inizio della primavera (marzo-aprile-maggio).
Distinguiamo ora i bulbi in 2 grandi gruppi. Il primo comprende le specie quali ad esempio anemoni, crochi, muscari, bucaneve, agli e tulipani botanici che si piantano nel prato o sotto i cespugli (le foglie inizieranno a fare ombra quando le bulbose saranno ormai sfiorite) e che si naturalizzeranno facilmente. Nel secondo gruppo troviamo invece le specie che, senza cure, perdono con il tempo il loro splendore: vanno quindi piantate in aiuole lavorate e dopo la fioritura, vanno tolte dal terreno. Questo è il caso di tulipani ibridi, narcisi ibridi e giacinti.
Tutti i bulbi racchiudono in loro tutte le risorse per fiorire, ma queste risorse devono alimentarsi in autonomia attraverso le radici che assorbono acqua ed elementi nutritivi dalla terra. Dobbiamo quindi dare il tempo ai bulbi di sviluppare un buon apparato radicale e, proprio per questo, è importante individuare il giusto momento per la piantagione, dando la precedenza ai bulbi a fioritura invernale. Dal 10 settembre a fine mese scatta il periodo giusto sulle Alpi e Alto Appennino, dal 20 settembre al 20 ottobre in Val Padana e sul Medio Appennino, da metà ottobre a metà novembre nelle zone costiere di tutta la nostra Penisola.
Tutti i gruppi possono essere piantati anche in contenitori per davanzali, balconi o terrazzi. Possono essere utilizzati cassette o ciotole delle dimensioni preferite, tenendo presente che ogni bulbo deve avere a disposizione intorno a sè un diametro pari a una volta e mezzo il diametro del bulbo stesso. Mettiamo un ottimo drenaggio di argilla espansa sul fondo e aggiungiamo un buon terriccio per piante da fiore o anche universale, pressandolo leggermente. Interriamo i bulbi con la punta o la gemma rivolta verso l’alto, a una profondità pari a quella del bulbo stesso, che deve quindi essere coperto da appena un velo di terra, ben pressato. Annaffiamo senza eccedere e, dopo 10 minuti, svuotiamo e togliamo il sottovaso. Poniamo il contenitore in un punto soleggiato anche in inverno, o a mezz’ombra. basterà solo annaffiare leggermente ogni 15-20 gg se non piove.
In caso voleste piantarli invece in giardino, vi consigliamo di scegliere un posto, sotto gli alberi o gli arbusti caducifoglie che fino ad aprile siano privi di fogliame e che poi riparino la terra dal sole forte fino ad ottobre. Per piantare grandi quantità di bulbi possiamo utilizzare un pratico piantabulbi, un attrezzo comodissimo in vendita ad un prezzo super conveniente. In questo caso, la profondità deve essere par al doppio dell’altezza del bulbo. Vi consigliamo inoltre di annaffiare subito dopo la piantagione e lasciar fare alla pioggia nei restanti mesi di attesa.