Il segreto per cuocere la carne alla griglia

Nulla di meglio della bella stagione per cuocere della carne alla griglia e organizzare una cena con la famiglia e gli amici.
La cottura alla griglia è uno dei preferiti da noi italiani, infatti oltre a regalarci cibi gustosi, permette di cuocerli senza fargli perdere i principi nutritivi.

La cottura della carne alla griglia è particolarmente adatta per cuocere la carne o il pesce, così come le verdure.
Purtroppo non tutti hanno la giusta dimestichezza con la griglia. Qual è il segreto per una grigliata perfetta?

Il trucco principale risiede nella temperatura.

Tutti i consigli che parlano di una cottura inversamente proporzionale alle dimensioni del pezzo di carne, di come scottare la carne sulla griglia ben calda per cicatrizzare i pori ed evitare cosi la fuoriuscita dei liquidi, alla fine riconducono ad un problema… la temperatura. 

Dove stare attenti a non far superare alla carne i 65C° perché questo è il limite oltre il quale la carne incomincia a perdere i liquidi. La perdita di queste liquidi è quello che provoca nella carne alla griglia la perdita di tenerezza e di molte delle caratteristiche nutritive.
Per misurare la temperatura interna potete usare dei termometri speciali acquistabili nei negozi di barbecue o nei punti vendita specializzati in strumenti per la cucina.
Per utilizzare questi termometri basta infilarli fino a metà del punto più grosso della carne che state cuocendo alla griglia.
A seconda della temperatura che osserverete, potrete ottenere diversi stadi di cottura.
Ecco alcune indicazioni per la carne rossa:

  • au bleu (al cuore di 40 gradi),
  • al sangue (al cuore di 50 gradi),
  • al punto (al cuore di 60 gradi),
  • ben cotta (al cuore di 70 gradi).

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