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Osservare il vivace movimento dei pesci in un acquario e la bellezza misteriosa del mondo acquatico permette di evadere dalla routine della vita quotidiana. E’ come vivere una vacanza a casa propria. La cura dell’acquario offre svago, divertimento e tante soddisfazioni. L’allestimento e la manutenzione, contrariamente a quel che si può pensare, richiedono poco lavoro e se si osservano alcune piccole regole base, utilizzando prodotti di qualità, il risultato è garantito.

Giardineria, in collaborazione con Sera Italia, azienda leader nel settore, vi offre alcuni pratici suggerimenti su come scegliere i vostri pesci e riprodurre un piccolo mondo sommerso per acquari d’acqua dolce.

La scelta dei pesci ed il loro ambiente

I pesci d’acquario vivono in diverse zone dell’acqua. Alcune specie nuotano principalmente vicino alla superficie, altre nelle zone intermedie e altre ancora sul fondo dell’acquario. Affinché l’acquario sia popolato in modo adeguato è bene scegliere i pesci considerando le loro abitudini facendo attenzione alle loro dimensioni, in modo da scegliere un acquario che, rispettando le proporzioni, garantisca un habitat appropriato. In questo caso vale la regola di massima : 1 cm di pesce adulto per ogni litro d’acqua.

La maggior parte dei pesci d’acquario vive, in natura, in branchi e perciò dovrebbero essere allevati in gruppi di 6-8 esemplari. In questo modo i pesci risultano valorizzati anche dal punto di vista estetico. Per i neofiti è consigliabile scegliere pesci adatti, resistenti anche a piccoli errori involontari, abbinandoli, per esempio, Guppy, Colisa, Neon e Coridoras oppure Platy, Barbi, Ciclidi nani e Coridoras. In entrambi i casi si dovrebbero aggiungere alcuni pesci che si nutrono di alghe come gli Ancistrus oppure gli Otocinclus. La maggior parte dei pesci ornamentali gradisce temperature dell’acqua intorno ai 25° C e un pH neutrale (6,5-7,5).  L’acquario deve riprodurre in modo fedele l’ambiente naturale e le piante hanno un ruolo fondamentale. Contribuiscono infatti in modo efficace alla depurazione dell’acqua offrendo ai pesci nascondigli, evitando lo stress, garantendo al tempo stesso la sopravvivenza degli avannotti, mettendoli al riparo dall’aggressività dei pesci adulti. Inoltre completano il senso d’armonia e quiete del vostro acquario.  Decorazioni come pietre o radici sono molte indicate per completare l’aspetto armonioso dell’acquario. Non dimenticate però di lavare accuratamente ogni pietra con acqua bollente e di non usare radici raccolte in natura che, con il tempo, marciscono e possono cedere sostanze nocive. E’ consigliabile acquistare rocce e radici nei centri specializzati.

Posizionamento dell’acquario

Scegliete bene il posto dove metterete il vostro acquario. Tenete presente che una volta allestito e riempito risulta molto difficile spostarlo. Posizioni ideali sono quelle tranquille e lontano dalle finestre. La luce che entra dalle finestre disturba la crescita delle piante e favorisce quella delle alghe. Il massimo risalto si otterrà posizionando l’acquario in un angolo buio e tranquillo.

L’acquario in 5 passi

1 Sistemazione del fondo

Il fondo dell’acquario è la base per poter allevare piante e pesci con soddisfazione, offrendo agli indispensabili batteri che decompongono la sostanza organica una grande possibilità di insediamento e fornendo, inoltre, ancoraggio alle piante. E’ consigliabile stendere uno strato di fondo nutriente che andrà poi ricoperto con uno strato di ghiaietto per acquario, preferibilmente di colore scuro, con una granulometria da un minimo di 1,5 mm fino ad un massimo di 4 mm. Fate attenzione a non utilizzare ghiaietto tagliente, in quanto i pesci che vivono sul fondo, come i Coridoras, possono procurarsi ferite.

2 Decorazione e accessori tecnici

Ora potete applicare il filtro, per garantire un ottimale filtraggio dell’acqua dell’acquario e la migliore depurazione biologica e il termoriscaldatore che consentirà di scaldare l’acqua del vostro acquario alla temperatura ideale per la vita dei pesci. Con pietre ben pulite e radici lavate con acqua calda, create un piccolo mondo sommerso dove i pesci possano trovare un ambiente adatto a loro. Di sicuro effetto sono le decorazioni raffiguranti relitti antichi o  anfore, colonne o bauli ricolmi di monete d’oro. Giardineria offre alla propria Clientela un ampio assortimento di decorazioni per soddisfare ogni esigenza.

Preparazione dell’acqua e riempimento dell’acquario

 L’acqua del rubinetto, di sorgente, di osmosi, o altrimenti ricavata, senza essere preventivamente trattata, non  è adatta per l’acquario. Il cloro e altre sostanze nocive come gli ioni dei metalli pesanti e i diversi sali presenti normalmente nell’acqua del rubinetto mettono in pericolo i pesci, le piante e i microorganismi. Dopo aver preparato in modo ottimale la nostra acqua riempiamo in modo corretto il nostro acquario. Affinché l’acqua non sollevi il ghiaietto e il fondo, mettete prima un piatto piano sul ghiaietto. Fate quindi scorrere lentamente l’acqua tiepida (24-26 °C) sul piatto fino a riempire la vasca per 2/3.

 Introdurre le piante

Tagliate le punte delle radici con una forbice tagliente ed eliminate le foglie ingiallite o rovinate prima di sistemare le piante. Fate un buco con il dito nella sabbia fino ad arrivare allo strato di fondo nutriente Sera Floredepot. Inserite con cautela le radici nel buco e copritele con il ghiaietto. Spingete delicatamente il ghiaietto intorno alla pianta e alzatela, tirandola leggermente, in modo tale che le radici siano poi rivolte verso il basso. Un buon risultato è garantito dall’utilizzo di fertilizzanti che, stimolando la crescita della piante, favoriscono la loro crescita e con essa la depurazione biologica dell’acqua e il rifornimento di ossigeno ai nostri pesci.

5 Introdurre i pesci

Siamo giunti alla fase finale, l’acquario è pronto, la decorazione è finita e anche le piante sono sistemate; il filtro, il riscaldamento funzionano e i test chimici indicano una buona qualità dell’acqua. Possiamo cominciare : riempite la vasca fino a circa 2 cm sotto il bordo. Aggiungiamo il Sera Aquatan (valore pH: 6,5 – 7,5 ) e mettete in funzione il filtro. Dopo circa un’ora immettiamo nell’acqua il Sera Bio Nitrivec per attivare in tempi brevi i batteri depuranti. Lasciate trascorrere una giornata e iniziate a introdurre i pesci. Il trasferimento in un nuovo acquario, per i pesci, significa un cambiamento climatico e può essere fonte di stress. Spegnete l’illuminazione dell’acquario ed evitate la luce forte. Mettete il sacchetto (l’apertura verso l’alto)  con in pesci nell’acquario, e lasciatelo galleggiare per qualche ora in modo da uniformare le due differenti temperature dell’acqua. Aprite il sacchetto, arrotolando il bordo e aggiungete gradatamente a piccole dosi  l’acqua dell’acquario nel sacchetto. Dopo un ora, con un retino potete trasferire i pesci nell’acquario. E’ consigliabile non versare l’acqua del sacchetto di trasporto nell’acquario. Nella fase di avviamento bisogna alimentare i pesci in modo parsimonioso con mangimi specifici studiati per le loro caratteristiche.

Per  tutti i dubbi, curiosità approfondimenti o necessità il personale di Giardineria è a vostra completa disposizione per consigliarvi al meglio su tecniche e  prodotti e ad offrirvi una vasta gamma di pesci tropicali e attrezzature di qualità per ogni vostra esigenza.

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