Prodotti chimici: quali e quando utilizzarli?

Mantenere l’acqua della tua piscina sempre pulita è un’operazione semplice da fare, ma necessità di interventi periodici. Scopriamo insieme come comportarci al primo avviamento e come mantenere l’acqua limpida e pulita durante l’intera stagione.

Riassumiamo in breve le operazioni da effettuare:
Trattamento iniziale: controllo pH, clorinazione shock, antialghe
Trattamento di mantenimento: controllo pH (ogni 3 giorni), cloro (ogni 7 giorni), antialghe (ogni 7 giorni)

Trattamento iniziale

  1. Controllare che livello del pH sia compreso tra 7.2 e 7.6 tramite le strisce test.

Se il valore è inferiore a 7.2, è necessario aumentarlo con il pH più

Se il valore è superiore a 7.6, è necessario diminuirlo con il pH meno

2. Effettuare la clorinazione shock (o trattamento d’urto) per eliminare in modo rapido ed efficace microrganismi, funghi e batteri.

Come si applica il prodotto?
Una volta calcolata la quantità di cloro necessario per la piscina, bisogna:
1. prendere un secchiello e riempirlo con l’acqua della piscina.
2. far sciogliere completamente il cloro nel secchiello
3. versare il tutto nella piscina
Questa operazione è necessaria per evitare che il cloro si depositi nel fondale creando macchie e scolorimenti.

Ogni quanti giorni viene fatto questo trattamento?
Questa operazione viene fatta solamente ad inizio stagione, ad eccezione di condizioni meteorologiche estreme e uso intensivo della piscina.

3. Effettuare il trattamento iniziale di antialghe. E’ consigliabile utilizzare questo prodotto per evitare la nascita e la proliferazione delle alghe nella piscina. La crescita delle alghe è infatti favorita dalla luce del sole e dalle alte temperature. Il dosaggio dipende dal prodotto utilizzato, vi consigliamo pertanto di leggere le istruzioni riportate su ciascun prodotto.

Trattamento di mantenimento

  1. Controllare ogni 2-3 giorni il livello del pH e regolarlo se necessario.
  2. Ogni 7 giorni sarà necessario aggiungere il cloro

Se si utilizza il cloro in pastiglie, è necessario avere dei dispenser che permettono lo scioglimento omogeneo della pastiglia

3. Effettuare il trattamento di mantenimento del prodotto antialghe.

Consigli:

Scopriamo insieme come risolvere alcuni problemi che potrebbero verificarsi durante il mantenimento dell’acqua della piscina.
N.B.: per ogni trattamento bisogna controllare il pH e regolarlo se necessario.

Acqua verde: prima di effettuare un trattamento chimico, è necessario pulire con una spazzola il fondo e le pareti della piscina. Successivamente, bisogna utilizzare la dose iniziale di antialghe e l’ossigeno attivo.
Se non dovesse bastare sarà necessario una clorinazione shock.

Acqua marrone: si presenta quando c’è un alto concentrato di ferro e magnesio. Si consiglia di utilizzare il flocculante per raggruppare tutte le impurità sul fondo per poi essere eliminate con un aspiratore di fondo. Qualora non bastasse, bisogna effettuare tutti i passaggi del trattamento iniziale con cloro shock e antialghe.

Acqua biancastra: si verifica quando il filtro è sporco e il livello del pH non è compreso tra 7,2 e 7,6. Effettuare il lavaggio del filtro a cartuccia o retro lavaggio del filtro a sabbia e regolare il pH.

Acqua gialla: avviene quando c’è un alta presenza di metalli. Il problema si risolve regolando il pH e utilizzando il sequestrante. I metalli verranno trattenuti dalla sabbia della pompa. Si ricorda di effettuare un retro-lavaggio e risciacquo dopo aver effettuato il trattamento.

Acqua torbida: bisogna verificare che il filtro sia pulito. Se si tratta di un filtro a cartuccia si consiglia di cambiarlo, se si tratta di un filtro a sabbia è necessario eseguire il retro lavaggio e risciacquo. Successivamente, occorrerà utilizzare il flocculante e raccogliere lo sporco sul fondo con un aspiratore.

Pareti e fondo scivoloso: si verifica quando sono presenti le alghe nell’acqua, è necessario pulire le pareti e il fondale con la spazzola e successivamente effettuare un trattamento iniziale di antialghe

Formazione di calcare: l’unico prodotto in grado di prevenire e rimuovere il calcare è l’anticalcare. Si consiglia di utilizzarlo settimanalmente fino a quando sarà presente il calcare.

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