INFORMAZIONI BASE:
l riccio africano pigmeo (Atelerix albiventris) è un animale domestico curioso e indipendente, noto per il suo aspetto adorabile e il carattere riservato. Originario dell’Africa centrale e occidentale, è un animale notturno che ama esplorare il suo ambiente e interagire con il proprietario, anche se con i suoi tempi.
Questo piccolo mammifero misura tra i 15 e i 25 cm di lunghezza, con un peso compreso tra i 250 e i 600 grammi. Il suo corpo è ricoperto da aculei non velenosi, che utilizza come difesa, mentre il ventre è morbido e privo di spine. Il suo colore può variare dal classico bianco e marrone, fino a tonalità più rare come l’albino o il grigio.
Essendo un animale solitario, non va tenuto con altri esemplari. Ha un’aspettativa di vita di circa 4-6 anni, ma con cure adeguate può vivere anche fino a 8 anni.
GABBIA IDEALE:
Il riccio africano ha bisogno di molto spazio per muoversi e giocare, quindi la gabbia deve essere ampia, sicura e ben ventilata. Le dimensioni consigliate sono di almeno 100 x 50 cm, ma più grande è, meglio è. L’ideale è un terrario in vetro o plastica, con pareti lisce per evitare fughe e un coperchio ventilato. Le gabbie con sbarre non sono adatte, perché il riccio potrebbe incastrarsi con le zampe o il muso.
All’interno della gabbia non devono mancare:
- Lettiera assorbente, come pellet di carta, trucioli di legno non trattati o tappetini lavabili. Evitare la sabbia per gatti e i legni aromatici come cedro e pino.
- Casetta rifugio, per offrirgli un luogo sicuro dove dormire.
- Ruota per esercizio, con un diametro minimo di 30 cm, senza grate per evitare infortuni.
- Beverino a goccia o ciotola pesante, per avere sempre acqua fresca disponibile.
- Giocattoli e tunnel, per stimolare la sua curiosità e renderlo attivo.
La gabbia deve essere posizionata in un ambiente tranquillo, lontano da rumori forti e luce diretta. Il riccio è molto sensibile al freddo e deve essere mantenuto a una temperatura tra i 24 e i 27°C, poiché temperature inferiori ai 22°C possono indurlo in ibernazione, una condizione pericolosa per la sua salute.
ALIMENTAZIONE:
Il riccio africano è onnivoro con una forte predilezione per gli insetti, quindi la sua dieta deve essere ricca di proteine e povera di grassi.
Gli alimenti principali includono:
- Crocchette per gatti light o specifiche per ricci, con un buon apporto proteico.
- Insetti vivi o essiccati, come camole della farina, grilli e bachi da seta. Devono essere somministrati regolarmente, poiché rappresentano una componente fondamentale della dieta naturale del riccio.
- Verdura e frutta (con moderazione), tra cui zucchine, carote, cetrioli, mele e banane.
- Proteine magre occasionali, come piccoli pezzi di pollo o tacchino cotti senza condimenti.
Alimenti vietati: latticini, cioccolato, agrumi, uva, cipolle, aglio e frutta secca.
INTERAZIONI:
Il riccio africano è un animale indipendente e inizialmente timido, ma con pazienza può diventare più socievole. All’inizio potrebbe arrotolarsi e drizzare gli aculei se si sente minacciato, ma con il tempo e un approccio delicato si abituerà alla presenza del suo proprietario.
Per interagire con il riccio nel modo giusto:
- Maneggialo con delicatezza, senza forzarlo, e lascialo rilassarsi a suo ritmo.
- Parlagli con voce dolce e offrigli cibo per guadagnare la sua fiducia.
- Evita movimenti bruschi o rumori forti, poiché è un animale notturno e ha bisogno di tranquillità.
Osservando il suo comportamento, potrai capire il suo stato d’animo:
- Se soffia o sbuffa, è infastidito e preferisce essere lasciato in pace.
- Se lecca o mordicchia la mano, potrebbe essere curiosità o un modo per esplorare.
- Se è attivo di notte, esplora e corre sulla ruota, è segno di benessere.
Non è un animale da coccole, ma può interagire con il proprietario in modo giocoso e curioso, imparando a riconoscerlo.