Un’esplosione di colore…………… sui vostri balconi

Finalmente è giunto il momento di progettare le nuove fioriture per i nostri balconi e terrazzi, così da salutare con gioia l’arrivo della bella stagione!

Amariyllis, Anemoni, Crocus, Tuilipani, Giacinti, Iris e Narcisi, renderanno la nostra casa allegra e gioiosa. Bastano pochi e semplici accorgimenti e grazie ai bulbi primaverili il grigio dell’inverno sarà presto dimenticato.

I fiori da bulbo permettono di avere macchie di colore intenso e di trasformare un balcone o una terrazza in uno spazio pieno di vita e di colore. Che siano varietà di narciso negli eleganti toni crema, bianco o giallo oppure la combinazione di profumati giacinti di un azzurro intenso e tulipani di un rosa vivace, quando progettate un giardino non ci sono limiti all’immaginazione. Se quando piantate bulbi e tuberi considerate le altezze delle piante, una volta cresciute, potete “dipingere” nuovi ed eleganti paesaggi ogni anno.

Per ottenere il risultato migliore, si consiglia di piantare grandi quantità di bulbi. Questo vale soprattutto per le varietà che si sviluppano poco in altezza.


Piantare i bulbi nei vasi è facile

Il terrazzo e il balcone vengono sempre più spesso considerati come un ampliamento del soggiorno. Le allegre piante da fioriera e le piante annuali che in estate occupano vasi e cassette possono essere alternate, in primavera, con piante bulbose.

Piantare i bulbi nei vasi è un’operazione semplice. Occorre prendere un vaso (o una cassetta) non troppo piccolo, provvisto di un foro di drenaggio sul fondo. Coprire il fondo con dei cocci di terracotta o palline di argilla in modo che l’acqua possa scolare via facilmente. Riempire quindi il vaso o la cassetta con una quantità di terriccio sufficiente per interrare i bulbi alla giusta profondità.

Le bulbose hanno bisogno di un terreno fresco, dove non siano state coltivate da diversi anni altre bulbose (anche ortaggi come aglio o cipolla), e ben preparato. Collocare i bulbi nel terriccio e riempire ulteriormente il vaso quasi fino all’orlo. Per ottenere il risultato migliore in vasi e cassette, si consiglia di piantare i bulbi più vicini gli uni agli altri di quanto non avvenga in giardino. Il bulbo va piantato sul fondo della buca con gli “occhi” verso l’alto, esercitando una leggera pressione, in modo che non rimanga aria tra la base del bulbo e il terreno. Può aiutare l’utilizzo di attrezzi specifici per queste operazioni come il piantabulbi e il trapiantatore.

Dopo aver posizionato correttamente il bulbo, si riempie la buca con il terreno asportato in precedenza, eventualmente aggiungendo torba o sabbia se è eccessivamente compatto, si comprime leggermente con le dita e si annaffia, senza esagerare per evitare ristagni d’acqua.


Suggerimento

In generale i bulbi nei vasi non temono il freddo invernale, sempre che non siano interrati troppo vicini al bordo del vaso, perchè altrimenti potrebbero essere danneggiati dal gelo. Se la temperatura raggiunge diversi gradi sotto zero è possibile avvolgere i vasi, per esempio, in fogli di plastica a bolle d’aria. In alternativa, collocare temporaneamente i vasi in un luogo dove la temperatura non superi i 13°C.

Come si conservano

 Dopo la loro fioritura si può decidere se estrarre i bulbi dal terreno o lasciarli interrati. Non sussistono grossi problemi per gli anemoni, i bucaneve, i narcisi e i muscari: è possibile lasciarli sempre a dimora a condizione di rispettare il loro riposo vegetativo, cioè riducendo le irrigazioni dopo che le piante avranno perso le foglie. Invece, per quanto riguarda i bulbi di tulipani e giacinti, utilizzati per ornare aiuole che ospiteranno altre specie di fiori a seconda della stagione, il consiglio è di estrarre i bulbi dal terreno poiché tali specie sono poco costanti nel rifiorire di anno in anno.

I tulipani e i giacinti hanno bisogno di riposare in luoghi freschi e al buio, in completa siccità, altrimenti potrebbero ammuffire. Dopo l’appassimento delle foglie, i bulbi vanno estratti dal terreno e lasciati asciugare stendendoli in un luogo riparato dal sole e ben areato, quindi devono essere ripuliti e irrorati con anticrittogamici e antiparassitari.Si possono quindi riporre in sacchetti o scatole di carta, piene di segatura, nell’attesa di essere ripiantati il prossimo anno.

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