Straordinario sconto d’autunno a Travagliato
19 Ottobre 2017SPECIALE PROMOZIONE YANKEE CANDLE
27 Ottobre 2017Sono arrivate da Giardineria le bellissime candele Maria Buytaert, prodotte a mano da più di 20 anni e in piena conformità dei più elevati standard di qualità, salute e sicurezza.
Realizzate con un kg di paraffina di alta qualità e disponibili in diverse misure, garantiscono una durata tra le 90 e le 200 ore a seconda del tipo di candela, sbocciando con un effetto diverso ogni volta.
Rispettando questi consigli potrete godere a lungo la bellezza della vostra candela:
- Per ottenere un effetto ottimale bisogna farla bruciare per la prima volta per 3 o 4 ore
- A seconda dell’altezza, le candele hanno una durata di bruciatura da circa 90 a 200 ore
- Trascorse circa 20 ore dall’accensione, la candela comincia ad aprirsi su uno o due lati
- Se della cera liquida dovesse traboccare, basta spegnere la fiamma e rinforzare con le dita la parete da dove fuoriesce la cera
- Quando la cera è di nuovo solida, si può riaccendere la candela
E qualora rimanessero dei residui di cera? Ecco un semplice trucchetto per riutilizzarli.
Utensili necessari:
- Residui di cera di una candela Maria Buytaert
- Uno stampo per muffin
- Pirottini di carta
- Lumini (sempre meglio se con il marchio di qualità RAL)
- Una pentola
- Un mestolo per versare la cera
Procedimento:
- Togliete i lumini dallo stampo
- Mettete i pirottini di carta nello stampo per muffin
- Mettete i lumini al centro di ogni pirottino
- Sciogliete i residui di cera in una pentola a bassa temperatura
- Non appena la cera diventa liquida togliere se necessario i resti dello stoppino
- Versate la cera lentamente nei pirottini (per es. con una brocca, un misurino, o un mestolo) fino a coprire i lumini
- Prestate particolare attenzione a lasciare la maggior parte dello stoppino fuori dalla cera
- Lasciate raffreddare le nuove candele per almeno 2 ore
- Togliete i pirottini
- Ora potrete utilizzare i nuovi lumini, per esempio come decorazione per la vostra tavola. Potrete accenderle oppure farle galleggiare nell’acqua con dei fiori.