La tecnica per preparare la carne marinata nasce nei tempi passati con lo scopo di evitare che la carne si deteriorasse. La composizione acida delle marinate infatti ritardava la proliferazione batterica e la decomposizione.
Nella cottura alla griglia e nel barbecue è diventata la tecnica più conosciuta ed utilizzata per trattare le carni al fine di insaporirle e renderle più tenere. La carne marinata non è obbligatoria nella preparazione del barbecure ma sicuramente ci permette di insaporire ed intenerire le carni da cuocere.
Ecco le indicazioni da seguire per una perfetta carne marinata:
LA COMPOSIZIONE
La marinatura deve essere composta dai seguenti elementi:
Grasso o Olio + Acido +Aromi (erbe e spezie).
LE DOSI
Non è sempre semplice ripartire le giusti dosi ma un riferimento che potreste usare è una parte di grasso o olio e due parti di acido. Aromi a piacere.
LA PREPARAZIONE
Mettete la carne in un contenitore e aggiungete la marinata. Si possono usare vari tipi di contenitori alimentari, sia in plastica che in ceramica. Assicuratevi sempre di versare una quantità di marinata sufficiente a ricoprire completamente la carne. Non vi preoccupate se ne aggiungete troppa. La marinatura deve sempre effettuata a temperatura frigo ed il contenitore deve essere coperto o chiuso.
Una volta terminato il tempo di marinatura, buttate via il composto e pulite la carne dell’eccesso rimasto. Non spennellate la carne con la marinatura residua, potrebbero esserci dei batteri.
I TEMPI
Il tempo di quanto la carne deve essere marinata è variabile. Meglio marinare poco che rischiare di “cuocere” la carne rovinandola definitivamente. Con il tempo e l’esperienza imparerete ricette e tempi.
Ecco alcune indicazioni:
Di seguito sono riportate alcune tempistiche ottimali a seconda del tipo di alimento:
Queste sono solo alcune piccole informazioni per permettervi di dare inizio alle vostre idee per un’ottima carne marinata.